LA COORDINATRICE PROSPERO CHIEDE LA COLLABORAZIONE DELLE FAMIGLIE
“Desidero dire ai genitori che la nostra intenzione è quella di fare la nostra scuola educando i bambini con il metodo che ci contraddistingue, cioè di un’apertura verso la realtà tenendo conto che in questa realtà c’è anche questo imprevisto, il Coronavirus”: la coordinatrice didattica Roberta Prospero è determinata. La scuola dell’infanzia è già cominciata ed oggi i bimbi della primaria hanno varcato la soglia della scuola dopo sette mesi.
Il bambino è sempre al centro anche in questo anno scolastico così particolare.
Un’emozione incredibile per tutti, bimbi, insegnanti e genitori… l’ingresso scaglionato ha funzionato e la scuola finalmente è potuta ricominciare per tutti.
“Dobbiamo convivere con questa realtà – dice la coordinatrice – Gli imprevisti non ci spaventano, li affrontiamo”. Poi un appello a tutti i genitori: soprattutto quest’anno per affrontare questo grosso imprevisto serve una grandissima collaborazione con i genitori, affinché responsabilizzino i loro bambini nel rispettare le regole. Se tutti stiamo attenti possiamo collaborare e far sì che l’emergenza rientri in tempi minori e tornare a quella normalità che ci manca davvero tanto”.
Che anno scolastico si aspetta?
Mi aspetto un anno scolastico in totale sicurezza per tutti, per i bambini e per tutto il personale, docente e non. La scuola ha seguito tutte le procedure per rispettare linee guide e le norme di sicurezza: quindi predisporre spazi, distanziamenti, dispositivi di sicurezza, ci siamo sempre attenute ai protocolli e alle normative. Abbiamo sistemato i banchi allontanandoli e sistemandoli a un metro l’uno dall’altro , due metri dalla cattedra. I bambini dell’infanzia invece non si mischiano in gruppi.
Quali le conseguenze in caso di malattia o positività di un bambino?
Se un bambino si ammala a scuola il bimbo va isolato, chiameremo un genitore che lo porterà dal pediatra e quest’ultimo prenderà le precauzioni e misure e cure del caso. In caso di bambino o insegnante positivo, invece, l’Ats contatterà il referente Covid della scuola che sono io e ci dirà tutte le procedure che dobbiamo seguire.
Un’ultima importante notizia: tutta la scuola è pronta a ripartire anche con la Didattica a distanza qualora qualche classe venisse messa in isolamento.
Naturalmente speriamo di no.
Abbiamo studiato il nostro programma per infanzia e primaria in modo da far partire la Dad in ogni istante cercando di attuare un piano che tenga conto di ogni imprevisto che speriamo non capiti.
Per qualsiasi dubbio o informazione non esitate a contattarci!