INTERVISTA AL MAESTRO ADRIANO CHE SI OCCUPA DEI PICCOLI DELLA SCUOLA
Psicomotricità, ovvero un insieme di attività che vengono proposte per dare spazio alla spontaneità e l’unicità del bambino. Questa parola, tanto usata negli ultimi anni, ci viene spiegata dal maestro Adriano Bertazzi, che nella nostra scuola dell’infanzia si occupa proprio di questo con i bambini della sezione primavera e della scuola dell’infanzia. Adriano Bertazzi, colonna dell’atletica di Desenzano, racconta come lavora con i bambini.
Cos’è la psicomotricità? Psicomotricità è il piacere di giocare con il corpo e scoprire lo spazio, costruire e distruggere, vincere le proprie paure, mettere in campo immagini, fantasie e paure, gioie e problemi.
Adriano Bertazzi dice: “Ogni bambino ha una sua naturale predisposizione ad agire e a giocare. Cerco di costruire un percorso semplice che aiuti il bambino a rielaborare progressivamente le proprie emozioni e a maturare a livello cognitivo e corporeo. Lo fa attraverso il gioco, inteso non come pratica fine a se stessa, ma come uno spazio fisico e mentale del bambino che, giocando, entra in contatto con le sue emozioni, le sue esperienze, i suoi desideri, le sue problematiche e i suoi limiti”.